Anna Karenina - Lev Tolstoj
Edizione "Repubblica"
Italiano | 2004 | 972 pagine |
Titolo originale: Анна Каренина Traduzione: Laura Salmon
"Penetrato così profondamente nel corpo dei suoi personaggi, Tolstoj sorprende la loro esistenza indefinita e oscura. I pensieri inconsci che passano a volo nella mente, le parole dette per caso, i rapporti tra i sentimenti lontani, i particolari invisibili, casuali e quasi assurdi della realtà, - questa polvere minuziosa di minuti, di parole e di sensazioni è il luogo dove preferisce abitare. Egli sa che questa polvere forma la sostanza stessa della realtà: la sostanza preziosa che lui solo conosce. Senza fatica manifesta, la evoca dall'ombra con la sua penna innaturalmente chiara e luminosa. Ora i particolari che ci sembrerebbero più tediosi nella vita quotidiana, brillano e scintillano, e noi ci innamoriamo di loro, come Lévin se ne innamora. Tutto ciò che accade nel libro ci sembra vero e naturale, e diciamo: "ecco, non poteva andare che così, quel tale doveva comportarsi in questo modo, in quel punto della tela doveva splendere questo colore..." Ma, al tempo stesso, ogni cosa ci sembra strana e sconvolgente, come se soltanto Tolstoj la vedesse. Ci meravigliamo del volo di una beccaccia, di un pranzo al ristorante o di una dichiarazione d'amore, molto più che se ci raccontasse le avventure dell'Ippogrifo."
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