()Itinerari ottocenteschi dell'antico borgo di Bellagio - De Carli/Gilardoni/Gilardoni (2008)(70/1)
- challagi
- 7 mar 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 dic 2022


Itinerari ottocenteschi dell'antico borgo di Bellagio - De Carli/Gilardoni/Gilardoni
(Raccolta stampe tra il settecento e il novecento)
Lingua | Italiano/inglese | 2008 | 512 pagine | ISBN: 9788862490191
Dalla prefazione
Bellagio, pittoresco e incantevole paese di circa 3000 abitanti, con la sua penisola divide in tre rami il lago di Como. E noto a tal punto che ogni anno migliaia di visitatori giungono da ogni parte del mondo per poter ammirare dal vivo le sue bellezze tanto decantate.
Da dove ha origine tanta fama? È indubbio che fu l'Ottocento romantico, quel secolo che decretò la fortuna del paesaggio lacustre ed in particolare del Lario, a sancire il successo del paese.
Qualsiasi visitatore percorrendo con una imbarcazione il centro lago rimarrà ammirato dagli ampi orizzonti di cielo, acqua e monti, inframmezzati da un infinito succedersi di insenature e promontori.
Sarebbe tuttavia riduttivo far risalire la fama di Bellagio soltanto al suo paesaggio peraltro straordinario, velato di una sottile tristezza, tanto cara all'età romantica.
Infatti il fascino suo e di tutta la Tremezzina è legato all'incontro di due fattori: l'uno paesaggistico e l'altro storico - umano.
In questo paesaggio si inserisce la mano dell'uomo: senza un preciso disegno, ma con una imprevedibile sequenza che solo la casualità può permettere, sono sorte una moltitudine di ville, giardini, chiese e paesi che rendono indimenticabile il soggiorno in questi luoghi anche per pochi giorni.
Se nulla è da aggiungere sulle bellezze naturali, qualche cenno storico può essere di interesse.
La storia di Bellagio come luogo di villeggiatura ha radici antichissime. Già in epoca tardo - romana sorgevano delle ville, come attestano i pochi resti trovati dagli archeologi nei primi anni del novecento e come ci ricorda Plinio il Giovane nelle sue lettere, menzionando una Villa sul promontorio di Bellagio.
Più avanti, alla fine del '400, Marchesino Stanga, Segretario di Stato di Ludovico il Moro, edificò una Villa, detta la "Marchesina", sulle cui rovine fu costruita l'attuale Villa Serbelloni....
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