Paludi e altre opere - André Gide
Serie " I premi Nobel per la letteratura" #43
Nobel anno 1947 : “per la sua opera artisticamente significativa, nella quale i problemi e le condizioni umane sono stati presentati con un coraggioso amore per la verità e con una appassionata penetrazione psicologica”
Italiano | 1967 | 720 pagine
Titolo originale: Paludes
Le Prométhée mal enchaîné
L'immoraliste
Le Retour de l'Enfant prodigue
La Porte étroite
La Symphonie Pastorale Traduzione: Giuseppe Sardelli, Oreste Del Buono
"La vita e l'opera di André Gide" di Francesco Di Pilla
"Paludi"
"Il Prometeo male incatenato"
"L'immoralista"
Dalle memorie autobiografiche di Gide, la storia di una formazione omosessuale nel clima torrido dell'Africa maghrebina. Gide, pubblicando L'immoralista nel 1902, avvia con incredibile tempismo un percorso letterario che non ha ancora perso d'attualità: quello dell'impegno dell'intellettuale a farsi coscienza critica delle contraddizioni della società. Il suo orientamento omosessuale, che quest'opera palesa con molto coraggio rispetto ai tempi, diventa così l'occasione per porre sul tappeto antitesi di fondo come quella tra libertà individuale e regole della convivenza, imperativo della vita e costrizioni degli uomini, amore come eros e amore come carità.
"Il ritorno del figlio prodigo" (Versi e prosa)
"La porta stretta"
"La sinfonia pastorale"
Il sentimento evangelico e l'amore terreno si sovrappongono e si confondono nel dolente rapporto tra un pastore protestante e una ragazza cieca. I temi gidiani della responsabilità individuale e del diritto a un'esistenza autentica sono indagati in un racconto che si caratterizza per un'estrema trasparenza strutturale e stilistica.
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