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(C0202) Raffaello - Pierluigi De Vecchi (2003)(38/4)

  • Immagine del redattore: challagi
    challagi
  • 21 ott 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 24 ott 2022


Raffaello - Pierluigi De Vecchi

"La Trasfigurazione"

Serie "Piccola biblioteca del Sole 24 ORE"


Italiano | 2003 | 63 pagine


La Trasfigurazione di Raffaello è l’ultima grande opera realizzata dal maestro con l’intervento del suo collaboratore Giulio Romano.

Nella Trasfigurazione Raffaello compose due episodi tratti dal Vangelo secondo Matteo creando un precedente iconografico. La parte superiore è occupata dalla scena della Trasfigurazione di Gesù. Nella parte inferiore invece si trova l’episodio del fanciullo ossesso guarito da Gesù di ritorno dal monte Tabor. Nel Vangelo di Luca i due episodi avvengono lo stesso giorno mentre nei Vangeli di Marco e Matteo, Gesù incontra l’indemoniato al ritorno dal monte.

Secondo il racconto dei Vangeli i genitori portarono l’ossesso al cospetto di Gesù perché nemmeno gli apostoli erano riusciti a guarirlo. Infatti secondo le interpretazioni di alcuni storici l’episodio racconta proprio il tentativo degli apostoli di guarire il ragazzo dalla presenza del demonio che gli provoca tali sofferenze.

Nell’immagine della Trasfigurazione Gesù non è semplicemente illuminato da una luce divina ma si trasforma egli stesso in luce e illumina l’umanità. Per questo le due scene sono contrapposte. La parte superiore è luminosa e celebra la vittoria della speranza. La scena in basso invece mostra l’oscurità della possessione e del male che si contorce alla vista di Gesù illuminante. Gesù levita affiancato da Mosè ed Elia che avevano predetto la sua futura venuta.

I due Santi che si vedono nel bordo sinistro della collinetta sono San Giusto e San Pastore protettori di Narbona. Secondo un’altra interpretazione si tratta Felicissimo e Agapito festeggiati il 6 agosto, la stessa data in cui si celebra la Trasfigurazione. L’evento avviene durante il tramonto come si comprende dal cielo arrossato a destra.


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